SOL DO SOL DO
Girano i Sufi in tondo, nello spazio, nel tempo,
SOL DO SOL DO
salgono in verticale i monaci in clausura, immobili.
SOL DO SOL
Viaggiano l’alto, il basso, senza abbellimenti.
MI RE MI RE
Cadono di vertigine, cadono di vertigine.
SOL DO
Strisciano verso il ritmo i tarantolati,
SOL DO
schiacciati dallo spazio, senza tempo.
RE DO
Viaggiano i viandanti, viaggiano i perdenti,
RE DO
viaggiano i perdenti, più adatti ai mutamenti,
SOL
viaggia sua santità.
DO SOL DO
Consumano la terra in percorsi obbligati i cani alla catena,
SOL DO SOL
disposti a decollarsi per un passo inerte, più in là.
DO SOL
Coprono spazi ottusi gli idoli,
DO SOL DO SOL
clonano miliziani, dai ritmi cadenzati, in sincrono.
RE DO
Viaggiano i viandanti, viaggiano i perdenti,
RE DO
viaggiano i perdenti, più adatti ai mutamenti,
SOL
viaggia sua santità.
MI RE MI RE MI RE
Cadono di vertigine, cadono di vertigine, cadono di vertigine.
RE DO SOL
Viaggiano i viandanti, viaggiano i perdenti, più adatti ai mutamenti,
DO SOL DO
viaggia la polvere, viaggia il vento, viaggia l’acqua sorgente.
RE DO
Viaggiano i viandanti, viaggiano i perdenti,
SOL
più adatti ai mutamenti, viaggia sua santità.
DO RE
Viaggiano ansie nuove e sempre nuove (crudeltà).
MI RE
Cadono di vertigine.
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