[F]Qui non è successo niente[C] e non credo cambierà
[Bb]e non è colpa della gente[Gm] è il cielo grigio che c’è qua
[F]e questa nebbia che confonde[C] e che ci inghiotte sempre un po’
[Bb]e con amore ci nasconde,[Gm] in una parola:[C] è il Po.
{start_of_chorus}
[Bb]E’ per colpa di quel [Gm]fiume se io sono ancora [Dm]qui
[Bb]perché un giorno c’era un [Gm]ponte che univa gli [Dm]argini
[Bb]mentre adesso questo [Gm]fiume in fondo è tutto ci[Dm]ò che ho
[Bb]e tra dieci mila [Bbm]anni è sempre qui che aspette[Dm]rò.
{end_of_chorus}
Perché in fondo il mare ha un lato, un solo lungo lato blu
e anche lo sguardo più allenato non può vederne mai di più
mentre chi vive accanto a un fiume, anche se è grande come qui,
vede benissimo il confine e non può credere ai miracoli
{start_of_chorus}
E’ per colpa di quel fiume se io sono ancora qua
perché un giorno su quel ponte mi fermai a metà
e quest’aria che mi opprime in fondo è tutto ciò che ho
fino a quando l’altro lato dei miei sogni perderò.
{end_of_chorus}
Qui non è successo niente e non credo cambierà
come quest’acqua tra le sponde non si ferma ma in realtà
non ha mai cambiato il senso, e del resto come può
a quel mare io ci penso, ma mi fa paura un [F]po’.[C][Bb][Gmà]
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